Tutto è pronto per la dodicesima trasferta internazionale del Coro La Valle sabato 25 e domenica 26 maggio 2024.
La mèta è, per la terza volta nella storia del Coro La Valle, l’Austria. Già nel 2009 il Coro aveva raggiunto Innsbruck per partecipare alla “Landesfestumzug” dei 200 anni dalla rivolta hoferiana, mentre nel 2015 il Coro, nei suoi costumi cembrani, aveva raggiungo Hall per un concerto d’onore alla Festa dell’Euregio. Questa volta il La Valle ritorna ancora nella “Hauptstadt” del Tirolo austriaco per una due giorni all’insegna della musica, della storia, del canto. Sabato 25 maggio in collaborazione con la Scuola Musicale di Innsbruck e l’Associazione italo-austriaca “Dante Alighieri” e grazie ai contatti con il prof. Wackerle, il La Valle presenterà uno spettacolo di 12 brani, fra canti popolari, della montagna e d’autore, legati al tema della ricerca della pace, allestito alle ore 18.00 presso la “Ursulinensaal” della Scuola Musicale enipontina, con la partecipazione anche del “Cantilena Tyrolensia Trio” e dei “Posaunenensamble”. Fra i brani presentati, i popolari “Varda la luna”, “La pastora” o ancora brani toccanti come “Montagne addio” o brani storici come “Sui Monti Scarpazi”. Alcuni canti saranno accompagnati da elementi dell’Orchestrina Avisiana del Minicoro La Valle con fisarmoniche, tromba, violino. Domenica 26 maggio il Coro avrà l’onore di eseguire i canti sacri alla Santa Messa delle 11.30 presso il Duomo di San Giacomo di Innsbruck che conserva l’immagine originale della “Mariahilf”, la Madonna dell’Aiuto, opera cinquecentesca di Lucas Cranach verso la quale una particolare devozione è diffusa dalla Baviera fino al Lago di Garda. Pregevole copia seicentesca del quadro è conservata a Segonzano, al Santuario della Madonna dell’Aiuto. Proprio per questo, oltre a brani sacri di autori come Haydn, Haendel e Schubert, il Coro La Valle eseguirà, in italiano e tedesco, l’”Inno alla Madonna dell’Aiuto” scritto da padre Amedeo Pasotto nel 1968 per l’immagine segonzanese della “Mariahilf” e armonizzato appositamente per il La Valle dal noto autore Marco Maiero.
