Grande attesa per la prima rappresentazione domenica 26 ottobre alle 16.30 al Teatro di Centrale di Bedollo di “La Spada nella roccia”, spettacolo di canto, musica, recitazione e…magia del Minicoro La Valle.
Lo spettacolo si inserisce nel progetto “Làpis” che l’associazione sta sviluppando in questo 2025 e che si lega al tema della pietra, sia nel mondo del lavoro che anche in quello della leggenda locale.
La locandina, realizzata dall’artista Giada Martinelli, riassume i temi e i personaggi principali del racconto presentato in forma di spettacolo dalla sezione giovanile del “La Valle” che oggi conta una ventina di componenti, diretti da Paola Bazzanella e Mariangela Casagrande, provenienti da un ampio bacino che va dal perginese, al pinetano, alla Valle di Cembra, a Valfloriana e alla Valle di Fiemme.
Il testo dello spettacolo è tratto dal famoso film Disney “La Spada nella roccia”, rielaborato da Roberto Bazzanella e che vede protagonisti i componenti del Minicoro La Valle e dell’Orchestrina Avisiana, una decina di diverse scene dove verrà raccontata la leggenda di Re Artù che, cresciuto povero, si trova, per destino, a diventare Re d’Inghilterra.
Diversi i canti e i balli che cadenzeranno l’avanzare delle scene, dai brani presenti anche nel noto Film d’animazione, come “Higitus Figitus” o “La Quercia Azzurra”, fino ad altre melodie disneyane, come “In Volo” ma anche con brani della tradizione popolare trentina ritmati dai passi di danza come la “Polka Sei Pasi” o il “Tocaponta”.
Non mancate dunque a Centrale di Bedollo per un pomeriggio all’insegna del canto, della musica e del coinvolgimento.
